aus Partitur 'Vier Figuren'

Scène (Scena)

per violino e violoncello (2001)

Due voci si dispiegano nel tempo e nello spazio con la più grande autonomia possibile. Restano tuttavia dipendenti l'una dall'altra in ogni momento poiché rappresentano ciascuna il "non-identico" per l'altra: un gioco della differenza permanente. In un movimento incessante, percorrono tutti gli stadi dell'avvicinamento e dell'allontanamento. Ne nasce un campo di tensione fluttuante nel quale domina l'istante conflittuale.

Bettina Skrzypczak

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